Guide Fisco 24/7 – Pizzeria

da | 20 Mag 2024 | guide

Codice ateco pizzeria 56.10.30. Se stai pensando di aprire pizzeria, è fondamentale comprendere questo codice.

Aprire una pizzeria è un sogno per molti appassionati di cucina e aspiranti imprenditori. Tuttavia, avviare questa attività richiede non solo passione e competenze, ma anche una profonda conoscenza degli adempimenti fiscali e burocratici necessari per operare nel rispetto della normativa italiana. In questa guida ti forniremo tutte le informazioni fondamentali per avviare la tua pizzeria in modo consapevole, efficace e conforme alle leggi vigenti.

 

Apertura della Partita IVA: Il Primo Passo

L’apertura della Partita IVA è il requisito fondamentale per avviare un’attività commerciale. Questo codice identifica la tua attività ai fini fiscali e deve essere aperto presso l’Agenzia delle Entrate. Per una pizzeria, il codice ATECO corretto da indicare è il 56.10.30 – Ristorazione con somministrazione.

Passaggi principali:

  • Compilare il modello AA9/12 (per ditte individuali) o AA7/10 (per società).
  • Indicare il tipo di regime fiscale scelto.
  • Comunicare l’inizio attività all’Agenzia delle Entrate.

 

Scegliere il Regime Fiscale Più Adatto

La scelta del regime fiscale è cruciale per la gestione economica della tua pizzeria. Puoi optare per uno dei seguenti regimi:

  • Regime Forfettario: Adatto per le nuove attività con fatturato sotto i 85.000 euro. Offre aliquote agevolate (5% per i primi 5 anni, poi 15%) e adempimenti ridotti.
  • Regime Semplificato: Ideale per chi prevede un volume d’affari maggiore. Richiede la tenuta della contabilità semplificata.
  • Regime Ordinario: Consigliato per attività di grandi dimensioni con struttura societaria complessa.

Consiglio: Valuta attentamente i requisiti, le agevolazioni e le limitazioni di ciascun regime con il supporto di un commercialista esperto.

 

Gestione dell’IVA e Documentazione Fiscale

Come titolare di una pizzeria, sarai soggetto alla normativa IVA. Ecco gli adempimenti principali:

  • Emissione di scontrini o fatture: Obbligatoria per ogni transazione.
  • Registro dei corrispettivi: Devono essere annotate tutte le operazioni giornaliere.
  • Dichiarazione IVA annuale: Va presentata entro i termini previsti.
  • Aliquota IVA: Per la somministrazione di alimenti e bevande, l’aliquota applicabile è generalmente del 10%.

Nota: Alcuni beni venduti al dettaglio potrebbero essere soggetti ad aliquote diverse. Verifica con attenzione.

 

Dichiarazione dei Redditi e Imposte

Le imposte sul reddito dipendono dalla forma giuridica della tua attività:

  • IRPEF: Per ditte individuali e società di persone.
  • IRES: Per società di capitali.

Il reddito imponibile viene calcolato sottraendo i costi deducibili dai ricavi totali. La dichiarazione dei redditi va presentata annualmente tramite i modelli fiscali previsti (730, Redditi PF o SC).

 

Contributi Previdenziali INPS

Come lavoratore autonomo o imprenditore, dovrai versare i contributi previdenziali all’INPS. Ecco le principali gestioni:

  • Gestione Artigiani e Commercianti: Aliquota del 24% circa sul reddito imponibile, con un minimo contributivo annuale.
  • Gestione Separata INPS: Riservata a chi opera senza iscrizione ad altre gestioni obbligatorie.

Importante: I contributi previdenziali sono deducibili dal reddito imponibile.

 

Adempimenti Burocratici Essenziali

Oltre agli aspetti fiscali, ci sono numerosi obblighi burocratici da rispettare:

  1. Comunicazione Unica: Necessaria per iscriversi al Registro delle Imprese e all’INAIL.
  2. SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività): Va presentata al Comune per ottenere l’autorizzazione ad avviare la pizzeria.
  3. Permesso per l’insegna: Richiedi al Comune il permesso per l’installazione dell’insegna.
  4. Requisiti igienico-sanitari: Assicurati che il locale rispetti le norme sanitarie.
  5. Formazione obbligatoria: Partecipa a corsi di sicurezza alimentare (HACCP) e sicurezza sul lavoro.

 

Requisiti per il Titolare di una Pizzeria

Un titolare di pizzeria deve necessariamente iscriversi a:

  • Registro delle Imprese: Per la regolare attività commerciale.
  • Gestione Artigiani INPS: Per il versamento dei contributi previdenziali.
  • INAIL: Per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro.

 

Suggerimenti per una Gestione Efficace

  • Affidati a un commercialista esperto per gestire al meglio gli aspetti fiscali e burocratici.
  • Mantieni una contabilità trasparente e aggiornata.
  • Investi in formazione continua per te e il tuo personale.

 

Conclusioni

Aprire una pizzeria richiede un’attenta pianificazione e il rispetto di numerosi adempimenti fiscali e burocratici. Con il supporto di professionisti esperti e una gestione accurata, potrai avviare il tuo sogno imprenditoriale con successo e tranquillità. Contattaci per ricevere assistenza personalizzata e garantire il rispetto di tutte le normative vigenti.

Noi di Fisco247.it ti mettiamo a disposizione un esperto contabile e il software necessario per poter svolgere la tua attività in totale semplicità e sicurezza.

Con noi di Fisco247.it potrai capire a quale regime fiscale aderire, se al regime forfettario od al regime semplificato, oppure in forma di società di persone o di società di capitali, e ci occuperemo noi di tutte le pratiche e gli adempimenti necessari per l’apertura e la gestione della tua posizione fiscale.

Puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno sui passi necessari per l’apertura e la gestione della P.IVA con un esperto fiscale compilando il form qui sotto.

 

FAQ – Domande Frequenti su Come Aprire una Pizzeria

 

  • Quali sono i primi passi burocratici per aprire una pizzeria?

I primi passi includono:

  • L’apertura della Partita IVA.
  • La scelta del regime fiscale più adatto.
  • L’iscrizione al Registro delle Imprese e all’INAIL tramite Comunicazione Unica.
  • La presentazione della SCIA al Comune per iniziare l’attività.

 

  • Qual è il codice ATECO corretto per una pizzeria?

Il codice ATECO da utilizzare è 56.10.30 – Ristorazione con somministrazione. Questo codice è specifico per le attività che prevedono la somministrazione di alimenti e bevande.

 

  • Posso aprire una pizzeria con il regime forfettario?

Sì, il regime forfettario è una delle opzioni più vantaggiose per le nuove attività, in particolare se il fatturato annuo non supera i 85.000 euro. Tuttavia, è importante verificare di rispettare tutti i requisiti richiesti, come il limite di spese per personale o collaboratori.

 

  • Quali tasse devo pagare come titolare di una pizzeria?

Le principali tasse da considerare sono:

  • IVA: Aliquota al 10% per la somministrazione di cibo e bevande.
  • IRPEF o IRES: In base alla forma giuridica della tua attività.
  • IMU: Se il locale è di tua proprietà e non esente.
  • TARI: Tassa sui rifiuti, calcolata in base alla superficie del locale.

 

  • Quali sono gli obblighi legati alla gestione dell’IVA?

Gli obblighi includono:

  • Emettere scontrini o fatture per ogni vendita.
  • Registrare le operazioni nel registro dei corrispettivi.
  • Presentare la dichiarazione IVA annuale.

 

  • Serve un permesso speciale per installare l’insegna della pizzeria?

Sì, devi richiedere l’autorizzazione al Comune per installare l’insegna. Le regole possono variare in base al regolamento locale e alle dimensioni dell’insegna.

 

  • È obbligatorio il corso HACCP per aprire una pizzeria?

Sì, il corso HACCP è obbligatorio per tutti i titolari e dipendenti che manipolano alimenti. Serve a garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie.

 

  • Devo iscrivermi a qualche ente oltre all’Agenzia delle Entrate?

Sì, devi iscriverti a:

  • Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio.
  • INPS per il versamento dei contributi previdenziali.
  • INAIL per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro.

 

  • Come posso scegliere il regime fiscale più adatto alla mia pizzeria?

La scelta del regime fiscale dipende da:

  • Il volume di affari previsto.
  • La complessità della gestione contabile.
  • La tua situazione personale (ad esempio, altri redditi). Un commercialista esperto può aiutarti a valutare le opzioni disponibili: forfettario, semplificato o ordinario.

 

  • Quali sono le norme igienico-sanitarie da rispettare?

Le principali norme riguardano:

  • La pulizia del locale e delle attrezzature.
  • La separazione degli ambienti per la preparazione e lo stoccaggio degli alimenti.
  • La gestione corretta dei rifiuti. Devi anche ottenere un’autorizzazione sanitaria dall’ASL competente.

 

  • È possibile aprire una pizzeria come società?

Sì, puoi aprire una pizzeria scegliendo diverse forme societarie, come:

  • SNC (Società in Nome Collettivo): Adatta per attività gestite da più soci.
  • SRL (Società a Responsabilità Limitata): Offre una maggiore tutela patrimoniale.
  • SRLS (SRL Semplificata): Una versione economica della SRL.

 

  • Quanto costa mediamente aprire una pizzeria in Italia?

I costi variano in base a diversi fattori, come:

  • L’affitto o l’acquisto del locale.
  • L’acquisto delle attrezzature e degli arredi.
  • Gli adempimenti burocratici.
  • Eventuali lavori di ristrutturazione. In media, l’investimento iniziale può partire da 50.000 a 100.000 euro, ma varia molto in base alla tipologia di pizzeria.

 

  • Quanto tempo ci vuole per aprire una pizzeria?

I tempi dipendono dalla velocità con cui completi gli adempimenti burocratici e ottieni le autorizzazioni. Mediamente, possono servire da 30 a 90 giorni.

 

  • Posso gestire una pizzeria anche senza esperienza nel settore?

Sì, è possibile, ma è consigliabile:

  • Frequentare corsi di formazione sulla gestione di un’attività ristorativa.
  • Assumere personale con esperienza nel settore.
  • Affidarsi a consulenti per la gestione fiscale e burocratica.

 

  • Quali agevolazioni fiscali esistono per aprire una pizzeria?

Le principali agevolazioni includono:

  • Regime forfettario per le nuove attività.
  • Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali.
  • Incentivi per l’imprenditoria giovanile o femminile (se applicabili).

 

  • Devo stipulare un’assicurazione per la pizzeria?

E’ consigliabile stipulare un’assicurazione che copra:

  • Danni al locale (incendi, allagamenti, furti).
  • Responsabilità civile verso terzi.
  • Eventuali infortuni sul lavoro.

 

  • È possibile offrire servizio di delivery o asporto?

Sì, ma devi rispettare alcune regole:

  • Assicurarti che i contenitori per il cibo siano idonei e conformi alle norme igieniche.
  • Aggiornare la SCIA, se necessario, per includere il servizio di asporto e/o delivery.
  • Seguire le normative fiscali per la fatturazione e gli scontrini.

 

  • Posso richiedere finanziamenti per aprire una pizzeria?

Sì, ci sono diverse opzioni:

  • Finanziamenti bancari.
  • Agevolazioni regionali o nazionali.
  • Contributi a fondo perduto per startup.

 

Risorse utili:

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